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MASTERS 4X4 by F.I.F. SELEZIONI
REGIONE SICILIA Nella splendida cornice dei boschi di contrada Imera, a Caltanissetta, nella assolatissima e caldissima giornata del 17 giugno 2001, si sono svolte le selezioni Regionali dei Masters 2001. 8 i team della regione iscritti e 7 quelli che si
sono presentati la domenica mattina, forse non del tutto consci di tutto quello
che da li a pochissime ore li attendeva. I team dei Club Fenice di Belpasso, 4WD
Acireale, Sahara Ragusa, Falchi dei Peloritani Santa Teresa Riva, Aretusa Team
SR, 4 pezzi di ferrox4 di Roccapalumba, e il team tutto femminile dei Warriors
di Misterbianco, con il motto “siamo qui per divertirci” e “vogliamoci
bene” hanno affilato ben bene le armi e si sono dati battaglia per tutta la
giornata con la massima lealtà e correttezza, ma sfoderando le più raffinate
tattiche pur di raggiungere il massimo risultato.
Le prove della mattina si sono svolte in un campo appositamente allestito
dal Viking Club di Caltanissetta e curato dagli istruttori Siciliani della FIF
sotto la regia del responsabile dell’evento, l’Istruttore Federale Vincenzo
Anzalone. Ogni prova si può considerare come un condensato di ciò che in
settembre affronteranno i Team a Palagano. La volontà e la competenza non sono di certo mancate nei
concorrenti nell’affrontare tutte
le prove, sia quelle agonistiche vere e proprie che quelle squisitamente
tecniche. Abbastanza
equilibrata la competizione che ha visto protagonisti un po’ tutti i team, chi
in una chi nell’altra prova. Da sottolineare la prova “survival” per la
sua particolare durezza: i partecipanti dovevano affrontare un percorso di circa
un chilometro in salita, una discesa con l’ausilio di una corda e saltare un
fossato, il tutto portandosi dietro uno zaino pesante circa 7 chili sotto il
sole cocente e con il condimento di 35 gradi all’ombra. La
prova che sicuramente ha fatto la differenza è stata la “Caccia al tesoro”
dove il tesoro erano i punti necessari per vincere le selezioni e avere accesso
a Palagano. La prova, che consisteva in un percorso in macchina tra i boschi,
con l’ausilio della bussola e a chilometraggio imposto, è risultata molto
selettiva: su sette team partenti solo due sono arrivati in tempo, mentre gli
altri sono arrivati con molto ritardo o si sono ritirati. I
partecipanti, molti dei quali partecipavano per la prima volta a questo genere
di manifestazioni, sono rimasti soddisfatti; anche il team “solo donne”, che
sicuramente non ha sfigurato rispetto ai maschi , si è sentito protagonista
della giornata dedicata al fuoristrada in tutta la sua interezza. Un
plauso va allo Staff che ha gestito tutta la manifestazione, ai collaboratori
del club Explorer 4x4 di Prizzi, agli Istruttori e al referente regionale del
settore raduni Amedeo Colaianni. E infine una curiosità: Lo Staff, da solo, ha consumato ben 180 litri di acqua per dissetarsi. |
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CLASSIFICA
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